Dalle Parrocchie 

Sant’Agata canta alla speranza

La celebrazione eucaristica di venerdì 5 febbraio, solennità di Sant’Agata vergine e martire e titolare della nostra comunità parrocchiale, è stata certamente un vero inno di fede, speranza e carità. La pandemia seppur abbia fortemente limitato le nostre abitudini di vita certamente non ha potuto fermare la devozione e l’affetto che, la nostra comunità parrocchiale e l’intera città di Sulmona, ha verso la nostra santa Martire catanese.

Cuore della giornata di festa, come già accennato, è stata la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro vescovo Michele nella Chiesa della Santissima Annunziata, a causa delle misure restrittive, gremita di fedeli. Il Vescovo nell’omelia ha ricordato i tratti più importanti ed espressivi della vita e dell’esperienza di fede della nostra Santa patrona Agata, additandola quale modello di vita di cristiana anche per i nostri giorni. Egli, perciò, l’ha presentata come «amica» e «compagna» per il viaggio della vita e soprattutto nei momenti di dura prova che, inevitabilmente, contornano questo stesso nostro viaggio.

Dopo l’omelia don Gilberto, ha presentato alla comunità parrocchiale il primo gruppo ragazzi, diciassette in tutto, i quali hanno ricevuto la tessera di Azione Cattolica (ACR); il gesto, perciò, ha voluto significare la piena adesione, di questi ragazzi, a volersi impegnare a crescere nell’educazione cristiana improntata sul Vangelo e all’ombra della Croce di Gesù. Perciò, don Gilberto, ha rivolto a loro un caloroso ringraziamento e soprattutto ha voluto ringraziare i genitori dei ragazzi e la dedizione delle assistenti, Brenda Taglieri e Michelle Martini.

Se dovessimo racchiudere con una parola sola il momento celebrativo, e perciò l’intera giornata di festa, dovremmo certamente utilizzare la parola speranza. Infatti, la partecipazione attiva dell’assemblea, mediante la cura della celebrazione eucaristica il momento di festa finale caratterizzato dalle famose «cioffe di Sant’Agata» e dalla piccola recita organizzata dallo stesso gruppo di ACR, è stato un vero e proprio inno alla speranza che h ridato forza e vigore nel riprendere il cammino della vita e perciò di lotta all’individualismo che, purtroppo, il Coronavirus sembra portare dietro di sé.

Parrocchia Santi Filippo e Agata