Dalle Parrocchie 

Restaurata la Statua di San Bonifacio a Popoli

Giovedì 13 maggio è tornata nella chiesa di San Francesco, in cui è custodita, la statua del Santo Patrono di Popoli, San Bonifacio, dopo un delicato intervento di restauro. Ad accoglierla ed ammirarla con grande commozione vi erano numerosi fedeli, insieme al sindaco, Concezio Galli, al parroco don Luigi Ferrari, a due sacerdoti originari di Popoli, don Vincenzo Paura e don Daniele Formisani e alle autorità civili e militari.

Al suono delle chiarine dell’Associazione Culturale “Gruppo storico Città di Popoli” e sulle note dell’inno in onore del Santo, è stato sollevato il velo che copriva la statua, rivelando un lavoro magistrale, che ha restituito al simulacro di epoca barocca il suo antico splendore.

Sono intervenuti alla presentazione dell’opera di restauro anche don Oliviero Liberatore, Direttore dell’Ufficio Diocesano Beni Culturali, il Restauratore Paolo Cui, del Consorzio Artigiano Arcovaleno, e il Dott. Sandro Foglia, Presidente del Rotary Club di Sulmona, che ha finanziato i lavori. Sono giunti alla comunità popolese anche i saluti della Dott.ssa Letizia Tasso della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e i Comuni del cratere, assente per impegni improrogabili, che ha seguito in prima persona le fasi di riparazione della statua, curando anche l’aspetto burocratico.

Nel riconsegnare la scultura sacra ai cittadini, don Oliviero si è soffermato soprattutto sull’aspetto iconografico. Questo giovane Santo, proveniente dalle catacombe di Roma, è rappresentato come soldato di Cristo; con un braccio solleva vittorioso la palma del martirio: il drappo rosso che avvolge il corpo ne amplifica il movimento.

Ogni restauro porta in sé una rinascita. – ha affermato – È auspicabile che rinasca anche la comunità popolese, nel cuore e negli atteggiamenti.

In seguito Paolo Cui ha elencato nel dettaglio tutte le fasi del restauro, dalla riparazione dei danni strutturali alla rimozione degli smalti che celavano i colori originali, corredando la spiegazione con numerose fotografie.

Infine, il Presidente del Rotary Club di Sulmona, nel suo indirizzo di saluto, ha annunciato che presto inizieranno anche i lavori di restauro del portone della Chiesa della Santissima Trinità in Popoli, un altro intervento oneroso ma necessario.

Il simulacro è tornato a Popoli in tempo per i festeggiamenti in onore del Santo, che si celebrano ogni anno il 14 maggio. La Santa Messa solenne è stata presieduta dal nostro Vescovo S.E. Mons. Michele Fusco, in una chiesa di San Francesco vestita a festa e gremita di fedeli, sempre nel rispetto dei distanziamenti e delle norme sanitarie vigenti.

«Non sono giunte a noi le parole dette da San Bonifacio, – ha affermato il Vescovo nell’omelia – ma abbiamo la sua testimonianza. Con in mano la palma del martirio continua a parlare a noi, oggi, e a dire: “non temere, ho vinto la morte, ho superato la persecuzione.” […] Ogni situazione difficile, ogni tristezza, possiamo superarla e raggiungere la gioia soltanto se abbiamo questa certezza: il Signore è con noi

Episodi come questo sono importanti, perché producono uno sguardo vivo e un’attenzione rinnovata non solo verso il patrimonio artistico della comunità, ma anche verso le figure dei Santi, dei quali siamo chiamati ad imitare le virtù.