Ritiro quaresimale dell’AC diocesana
di Franca Giancola
Sabato 29 marzo, in occasione del ritiro quaresimale dell’AC diocesana, si è tenuto un incontro dal titolo “Cristo, mia speranza, è risorto”, annuncio che Maria Maddalena, prima testimone della Resurrezione di Cristo, rivolge ai discepoli il mattino di Pasqua, rendendoli partecipi di un evento che cambia la vita. Senza la Resurrezione di Gesù non avremmo nulla in cui sperare, nei momenti di prova e nelle complesse situazioni da affrontare, anche quando dubitiamo nell’ascolto del Signore.
Interessante e profonda è stata la riflessione di don Daniele sulla Pasqua e sul sacrificio di Cristo, agnello immolato che diviene vita per tutti coloro che credono in Lui. Questa è la nostra Speranza, virtù cristiana che non delude, concetto non astratto ma concreto perché grazie al Battesimo siamo innestati in Gesù Risorto, diventiamo figli di Dio e coeredi della sua vita immortale che alimentiamo con l’ascolto della Parola e con la partecipazione alla vita sacramentale.
Chi fa esperienza della misericordia di Dio, come la Maddalena che chiama Cristo, mia speranza, comincia una nuova vita perché l’amore di Dio è più grande di ogni male, della stessa morte. Il dialogo tra Gesù e la donna, che Dio sorprende chiamandola per nome davanti alla tomba vuota, dissolve il dubbio ed il timore che la morte del Maestro avevano generato in Maria e in quanti avevano riposto in Gesù ogni speranza. La vocazione missionaria ha il suo nucleo in un incontro intimo e personale e quasi inaspettato con Dio che cambia il cuore lasciando un’impronta indelebile come è stato per Maria Maddalena e per la vita di tanti santi.
Durante il ritiro si è svolto un intenso momento di preghiera e di Adorazione Eucaristica, guidato da don Giacomo. Il silenzio, il raccoglimento davanti al Santissimo Sacramento ci hanno fatto sentire in comunione con Cristo e con gli altri. Questa è la nostra fede di battezzati, a noi il compito di custodirla e di testimoniarla nella quotidianità della nostra vita, e la Quaresima è un momento favorevole per la conversione dei cuori in preparazione alla Pasqua. Convertirsi è scegliere di fare il cammino con Gesù, assumersi la responsabilità di andare incontro al prossimo e di accettarlo con i suoi limiti e con le sue capacità. Potrebbe sembrare una scelta faticosa, ma dietro ogni nostro passo di ravvedimento e di ritorno a Dio, c’è il Suo amore che ci precede, ci rinnova, ci sostiene con la potenza della Sua infinita misericordia. Lo testimonia Gesù che sulla croce si affida completamente al Padre dandoci la certezza che, per quanto dure siano le prove, avremo sempre le mani di Dio pronte ad accoglierci, a sostenerci perché guidate da un amore grande ed immutabile.