L’AC e l’ACR di Pratola Peligna hanno animato la liturgia delle ore 11 ricordando San Giovanni Bosco

La parola del Signore riesce a colpire l’uomo a tal punto da lasciarlo affascinato e innamorato, come è successo a Paolo di Tarso, a San Francesco e a migliaia di altri fratelli e sorelle nel corso della storia. Non ultimo, al piccolo Giovanni Bosco, di cui oggi si celebra la memoria.

Questa parola è entrata nel suo cuore in modo così profondo da diventare, attraverso gli oratori da lui fondati, punto di riferimento per generazioni e generazioni di giovani.

Oggi vogliamo pregare perché questa stessa Parola renda meno duri i nostri cuori e ci faccia comprendere l’importanza di una profonda formazione cristiana per i ragazzi della nostra comunità, e faccia moltiplicare gli sforzi di ciascuno di noi perché se ne realizzino le condizioni.